20/08/2012 - 00208 rachy
Gent.mo Dott. Corcelli, volevo chiedere se un medico legale che lavora in azienda usl come perito di parte nei casi di responsabilità medica, qualora "sbagliasse" a formulare la propria consulenza, in quale profili di responsabilità professionale incorrerebbe?
Nel caso in cui l'Azienda risarcisse la parte attrice in misura superiore all'entità del danno, la stessa si può rivalere sul medico legale?
E il medico convenuto può chiedere al medico legale un risarcimento?
Ringrazio anticipatamente per una Sua cortese risposta. Cordialità
20/08/2012
La medicina non è una scienza esatta e ancor meno lo è la medicina legale; poi, in caso di responsabilità medica, le opinioni possono essere davvero discordanti fra i vari consulenti che rappresentano le parti. L'azienda potrebbe rivalersi sul proprio medico-legale soltanto se la consulenza fosse condotta in modo grossolano; ipotesi, però, possibile ma alquanto improbabile.
In teoria, anche il medico convenuto potrebbe chiedere un risarcimento ad un medico legale, ma, come dicevo prima, la consulenza dovrebbe contenere degli errori madornali.