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dopo il danno il giusto risarcimento
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Responsabilità medica: Cassazione, l'omissione diagnostica non è fonte automatica di responsabilità

Pubblicato il: 30/01/2012

Nella sentenza nr 28287 del 22.12.2011 la Cassazione ricorda che una omissione diagnostica di per sé non costituisce diritto al risarcimento, essendo necessario che da tale omissione diagnostica sia derivato un danno al paziente.

La Cassazione ha cassato con rinvio una sentenza del tribunale, perché i Giudici non avevano accertato se una TAC, che non era stata eseguita, avrebbe potuto evitare, con alto grado di probabilità, la morte del paziente.

Vale a dire che anche se c'è colpa, non c'è risarcimento se non c'è danno.

Come dire che il percorso logico per l'identificazione di una colpa medica deve articolarsi in due momenti:

1) accertare se un esame diagnostico sia o no necessario;

2) accertare se un esame diagnostico non effettuato avrebbe evitato il peggioramento o la morte del paziente.

 

In pratica la sentenza della Cassazione altro non è che "la scoperta dell'acqua calda"; infatti, si rifà praticamente a quel vecchio detto medico-legale che dice, forse impropriamente ma assai efficacemente: "non c'è colpa senza danno".

Purtroppo non sono pochi i consulenti tecnici d'ufficio che trascurano questo importantissimo criterio, confondendo un comportamento colposo col danno, mentre una cosa è sbagliare, altra cos è causare un danno; e, purtroppo, anche qualche giudice conclude con le stesse conclusioni errate del suo consulente tecnico.

Riferimenti:

 

La colpa medica in breve

http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=11

 

Andare in civile o in penale?

http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=26

 

Cosa fare se ti ritieni danneggiato?

http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=22