Il 27 gennaio 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto-Legge in materia di semplificazione e sviluppo.
Il punto 6 del provvedimento riguarda gli INVALIDI.
PERSONE CON DISABILITÀ – Verranno eliminate inutili duplicazioni di documenti e di adempimenti nelle certificazioni sanitarie a favore delle persone con disabilità. Il verbale di accertamento dell’invalidità potrà sostituire le attestazioni medico legali richieste, ad esempio, per il rilascio del contrassegno per parcheggio e di accesso al centro storico, l’IVA agevolata per l’acquisto dell’auto, l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione al PRA.
Sarebbe stato anche più opportuno semplificare l'iter delle domande di invalidità civile. Per esempio:
1) abolire le Commissioni, che sono formate da un numero eccessivo di componenti (da 5 a 7), mal pagati e con poco tempo a disposizione e che valutano soltanto "sulla carta".
Un solo medico, ben pagato, sarebbe sufficiente ad esaminare le pratiche, comprendendo anche la VISITA DEL PAZIENTE;
2) reintrodurre il ricorso amministrativo, con una VISITA COLLEGIALE tra il medico di fiducia del paziente e il medico pubblico (analogamente a quanto avviene con l'INAIL per gli infortuni lavorativi e con l'INPS per le invalidità ai sensi della Legge 222/84).
Questa sì che sarebbe una novità sostanziale e degna di un Paese civile.